Rss è una tecnologia ormai non più nuova: è entrato nel quotidiano di tutti leggere attraverso i feed reader, blogs e siti di informazione attraverso questo comodo canale; è possibile farlo anche attraverso Outlook.
Questo post di medialoper mi fa riflettere: e se ci stessimo abituando troppo alla lettura degli Rss, tanto da subire una sorta di dipendenza ?
Lo stesso timore lo ebbi tempo fa con un altro servizio: Twitter.
Ogni quanto controlli l’aggiornamento dei Feed ? Non puoi più farne a meno ?
Prova a disintossicarti: la sfida è rimanere almeno due giorni (uno mi sembra troppo poco) senza aprire il reader. Ci riuscirai mai ?
Rss drugs: drogati di Rss
Commenti
13 risposte a “Rss drugs: drogati di Rss”
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2 giorni interi ???? non credo riuscirei a sopravvivere ;-)
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apro l’aggregatore dale 20 alle 40 volte al giorno.
infatti la maggior parte delle notizie le leggo quasi in real-time.
due giorni senza? mamma mia.. da incubo :)
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Personalmente leggo almeno 5-6 volte al giorno: appena arrivo in ufficio, metà mattinata, primo pomeriggio, metà pomeriggio, sera, mezzanotte.
Non c’é ragione di smettere di leggere: sarebbe come tapparsi le orecchie per due giorni per non sapere che succede attorno a se. -
Io uso l’aggregatore per lavoro. Bloglines è la tab sempre aperta su Firefox, se ci sono siti senza feed o con feed incompleti scrivo per dirgli di adeguarsi allo standard web del futuro: la lettura via feed. Se domani bloglines mi chiedesse 20 dollari sarei costretto a darglieli, non ne posso fare a meno!
(considerazioni tra lo scherzoso e il preoccupato!)
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eh come fai…. penso che con tutti i blog che leggo sarebbe un impresa senza..
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Dario, potresti vivere due giorni senza mai poggiare il piede sinistro per terra? Boh, forse, impegnandoti molto e a costo di grandi scomodità. Ma chi te lo fa fare? Che dimostri?
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Conoscevo già la vostre risposte: ovviamente la mia è una pura provocazione. Immaginate di non poter leggere,per un motivo qualsiasi (tecnico e non), i feed che di solito leggete: che fare ?
Aprire direttamente il sito web è una soluzione,ok,ma non sto parlando di questo: come dice Marco si tratta di chiudersi e tapparsi da ciò che accade all’esterno. La considerazione infatti è: su di un isola senza Pc ci sentiremmo soffocati perchè non conosciamo ciò che ci accade intorno, o perchè non possiamo aprire il nostro aggregatore ? Se non avessimo nessun input dall’esterno, su cosa si baserebbero ad esempio i nostri posts ?
Sono piccole ed anche futili riflessioni se volete ma era interessante conoscere il vostro parere; abbiamo fatto tanto per conquistare mezzi che ci aiutino nella consultazione delle informazioni,sarebbe da sciocchi abbandonarli. -
Assolutamente impossibile. Non mi informo più via web ma solo via feed.
A mio parere il problema è la barriera all’ingresso. Chi è meno geek e non ha mai usato un aggregatore non riesce a introdurlo perché inzia “vuoto”…
E da vuoto, o con i primi 2 feed, diventa difficile consultarlo quotidianamente… -
Credo che il discorso della dipendenza sia ancora più vasto. Io ricordo bene i giorni in cui accendevo il computer e facevo semplicemente le mie cose. Se volevo controllare la posta mi collegavo, scaricavo e mi scollegavo. Le attività informatiche erano tutte off-line.
Ora invece i computer sono quasi sempre costantemente online, ed è normale che la rete e i suoi servizi siano sempre lì a stuzzicarci senza sosta. -
Quasi impossibile rimanere due giorni senza aprire il proprio aggregatore, alla fine sembra che manchi qualcosa…
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[…] Per i feed RSS la sfida rimane sempre quella di riuscire staccare per qualche giorno dall’RSS drugs. […]
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[…] Certo ci vorrebbero un po di numeri per capire bene quanto e come si sono diffusi gli RSS tra gli utenti (perchè tra gli sviluppatori credo che lo abbiamo capito): le contraddizioni ci sono anche in questo caso, molti infatti sono così drogati di RSS che non potrebbero farne a meno. Certo però che integrare gli RSS su Outlook Express o su un mail reader più stabile è un primo passo per favorirne la diffusione: tu cosa ne pensi, il tuo vicino di casa continuare a leggere le email ed usare le mailing list senza neanche sapere dell’esistenza degli RSS? […]
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